Usata come fattrice, la storia di SUSINA

Certamente il nome SUSINA non si addice proprio ad un bull terrier. Eppure abbiamo voluto regalarle un sorriso, chiamandola con un nome buffo. Lei che nella sua vita, purtroppo, non ha mai visto la luce del sole. Lei che possibilmente veniva tenuta al buio, chiusa in un box, come sono soliti fare gli umani quando decidono di sfruttarli.

A 50 o 100 euro vengono dati via i cuccioletti, senza microchip e senza vaccinazioni. Se ne prendi due ti facciamo lo sconto, tanto l’unico valore che hanno i cani, sono i soldi che portano. Per certuni.

Per altri, invece no.

Veniamo contattati da una nostra concittadina, Giulia. Ci riferisce di avere ritrovato questa cagnolina che vagava spaesata sul ciglio della strada, proprio quella sera. Il giorno successivo, di mattina, si è recata dal veterinario per la verifica del microchip. Ovviamente assente.

In canile non c’è posto, è stata la risposta del comune. Siamo intervenuti noi.

Susina verrà visitata dai nostri veterinari, verrà applicato microchip, effettuati tutti gli esami di rito (in primis monitoraggio per la leishmaniosi) e ovviamente sterilizzata.

E’ piena di piaghe, calli, escoriazioni. E come se non bastasse ha delle continue secrezioni agli occhi e dei graffi in viso.

E’ buonissima con gli umani, un vero e proprio pezzo di pane.

La rimetteremo in sesto e le troveremo una bella famiglia, grazie al vostro aiuto.

Per chi volesse candidarsi all’adozione mandi un whats app di presentazione al numero 0916536444 .

Per chi volesse aiutarci ad affrontare le spese può partecipare alla raccolta fondi creata per l’occasione.